martedì 3 novembre 2015

Costruito il primo chip che avvicina i computer quantistici: ha tutte le caratteristiche necessarie, per la produzione su larga scala.

Fonte: ANSA Scienze
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E' stato costruito il chip destinato ai computer quantistici, i computer del futuro molto più potenti degli attuali supercomputer e capaci di analizzare dati numerosissimi e complessi, come quelli relativi ai mercati finanziari o ai trasporti. Il prototipo, descritto sulla rivista Science Advances e costruito in Australia, ha tutte le caratteristiche per consentire la produzione in larga scala, destinata all'industria.
Frutto della collaborazione dell'università del Nuovo Galles del Sud e quella di Melbourne, il risultato rende i computer quantistici più vicini che mai a diventare una realtà. Realizzarli richiede infatti il superamento di sfide tecnologiche non da poco.
 La prima in assoluto consiste nel controllare il comportamento di particelle singole, che segue le regole bizzarre della fisica quantistica. E' infatti nelle singole particelle, come quelle di luce (i fotoni), la futura chiave per veicolare le informazioni, sostituendo ai tradizionali i bit i bit quantistici, chiamati qubit.
 La seconda grande sfida è riuscire a controllare grandi quantità di qubit, considerando che per fare un vero calcolatore ne servirebbero milioni.
Un passo in avanti decisivo è il chip in 3D costruito in Australia, che da solo riesce a gestire più qubit. "Questa architettura ci fornisce tutto il necessario per aumentare le dimensioni dei processori quantistici'', ha osservato uno degli autori della ricerca, Sven Rogge, dell'università del Nuovo Galles del Sud. E' il punto di partenza, ha aggiunto, per ottenere strutture capaci di gestire milioni di qubit.

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