mercoledì 14 ottobre 2015

Cervello: Fede e pregiudizi 'cancellati' con la stimolazione magnetica.

Fonte: ANSA Scienze
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C'è un'area del cervello dove 'nascono' le ideologie, da quelle religiose fino ai pregiudizi sugli immigrati. Lo hanno dimostrato, con un singolare esperimento, i ricercatori coordinati da Colin Holbrook, dell'università della California a Los Angeles, che con la stimolazione magnetica cerebrale sono riusciti a 'cancellare' la fede in Dio e i pregiudizi nei confronti degli immigrati.
 Nella ricerca, descritta sulla rivista Social Cognitive and Affective Neuroscience, gli studiosi hanno bersagliato con la stimolazione magnetica la corteccia cerebrale frontale, specializzata nel rilevare i problemi pratici e risolverli. Metà dei partecipanti ha ricevuto una 'finta' stimolazione, mentre l'altra metà ha avuto abbastanza energia per ridurre l'attività dell'area cerebrale 'bersaglio'. Poi a tutti è stato chiesto di pensare alla morte e di leggere due brani nei quali degli immigrati criticavano o apprezzavano gli Usa e i suoi valori. Quindi a tutti i volontari sono state poste domande sul credo religioso e i sentimenti verso gli immigrati.
 Si è così visto che le persone a cui era stata temporaneamente 'spenta' quella parte del cervello, vedevano 'affievolirsi' del 32,8% le loro credenze su Dio, angeli e paradiso, mentre c'era un 28.5% in più di sentimenti positivi verso gli immigrati 'critici'. ''La gente spesso ricorre all'ideologia quando si trova faccia a faccia con i problemi. Volevamo scoprire se l'area del cervello collegata alla risoluzione dei problemi concreti fosse coinvolta nella risoluzione di problemi astratti tramite il ricorso all'ideologia'', spiega Keise Izuma, uno dei ricercatori.
 Il passo successivo è stato quindi concentrarsi su religione e nazionalismo. Ascoltare critiche ai propri valori, specialmente da chi viene da fuori, ''è percepito come sorta di minaccia. Ma - rileva - quando viene spenta quest'area del cervello che normalmente aiuta a rispondere alle minacce, vediamo le cose in modo meno negativo e ideologico, comprese le critiche''.

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