lunedì 5 ottobre 2009

Staminali su lenti a contatto per curare la cornea.

Fonte: MolecularLab
L'applicazione di cellule staminali mediante lenti a contatto è una tecnica promettente, economica e facile che potrà esser utilizzata anche nei paesi in via di sviluppo.
I ricercatori, guidati dal dottor Nick Di Girolamo, dell'Università del Nuovo Galles del Sud, in Australia sostengono di aver trovato il modo per "migliorare in modo decisivo" la vista in pazienti con danni alla cornea, dovuti a malattie o incidenti, grazie alle cellule staminali.I risultati ottenuti su tre pazienti, che han ottenuto un recupero della vista nel giro di alcune settimane, e in modo incredibilmente semplice ed economico, fan ben sperare, e se i risultati saranno confermati, la tecnica potrebbe venire usata su larga scala.Due dei pazienti presentavano danni estesi alla cornea dovuti ad un intervento chirurgico per rimuovere un tumore, mentre il terzo aveva una anomalia genetica, chiamata aniridia, che causa la mancanza dell'irideI ricercatori, che hanno pubblicato i risultati del loro studio sulla rivista scientifica Transplantation,sono rimasti colpiti dalla facilità della tecnica, e spiegano "Non richiede operazioni complicate e basta una minima quantità di tessuto da cui far sviluppare le cellule staminali.
Una tecnica che, se i risultati verranno confermati da ulteriori studi, potrebbe essere usata con successo anche nei paesi del Terzo Mondo. Tutto quello che serve è un dottore ed un laboratorio per fare le colture cellulari". Di Girolamo, insieme ai colleghi, spera che la metodologia possa essere efficace non solo per la cornea, ma anche per altri tipi di lesioni alla retina e, forse, su altri organi. Come, ad esempio, la pelle, "che si comporta in modo molto simile alla cornea", conclude Di Girolamo.

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