mercoledì 25 febbraio 2009

Il Robot che si sposta guardando il mondo esterno con gli stessi meccanismi neuronali degli esseri umani.


Si muove in mezzo ad una stanza piena di ostacoli proprio come farebbe un umano. Fin qui non avrebbe nulla di nuovo e stupefacente il robot progettato dalla Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa... Invece, la vera innovazione è che si districa e si sposta guardando il mondo esterno con gli stessi meccanismi neuronali degli essere umani, simula cioè le aree visive del sistema nervoso centrale.Ha un solo difetto... non ha ancora un nome. O meglio ne ha uno ufficioso: si chiama Gennaro, acronimo complicato di inglesismi, ma facile da ricordare e italiano 100%. Come il suo progettatore Antonio Frisoli del laboratorio PERCRO della Scuola Superiore Sant'Anna.La capacità dell'automa è quella di evitare gli ostacoli, come farebbe un umano, utilizzando gli stessi stimoli cerebrali.



Ascolta l'intervista ad Antonio Frisoli:
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Il progetto è frutto di una collaborazione internazionale: il software inserito nel robot è stato progettato da Heiko Neumann e Cornelia Beck, Ulm University, ed è ispirato al cervello umano e al suo modo di interpretare le informazioni visive per evitare gli ostacoli. Mentre i ricercatori della Scuola Superiore di Pisa si sono occupati della parte legata alla robotica.Una delle applicazioni possibili è la creazioni di sistemi di guida per le persone ipovedenti. Ma il professor Frisoli sostiene che si sia sulla buona strada anche per la visione artificiale. Una strada comunque lunga e impervia... (Fonte)

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